mercoledì 6 aprile 2016

come organizzare un bullet journal nella filofax_parte 1

Ciao ragazze! oggi mi piacerebbe condividere con voi il mio attuale sistema di organizzazione, che spero possa essere per voi uno spunto interessante per la ricerca del vostro. Premetto che il post potrebbe essere un pochetto lungo, ma spero non troppo noioso.



Da dove cominciare? beh forse è utile partire spiegandovi la mia idea di planner. Esistono diversi modi per utilizzare una agenda: un diario personale dove registrare i propri pensieri e ricordi; oppure uno strumento per organizzare e pianificare le proprie giornate. Se deve registrare le proprie emozioni, allora l'agenda va decorata e riempita a posteriori, ovviamente. Se invece lo si intende utilizzare come un pianificatore, l'utilizzo è completamente differente, innanzi tutto perchè in tal caso va compilato a priori. Quindi la prima cosa da chiarire, è cosa si vuole ottenere dalla propria agenda.

come ho abbinato il bullet journal in una agenda ad anelli

Ho sempre cercato si sposare entrambe le filosofie. Mi sono avvicinata alle agende per avere un aiuto ad organizzarmi meglio, essendo una procrastinatrice cronica. Ma da amante dello scrapbooking adoro anche l'idea di registrare anche alcuni momenti della mia vita. Dopo un percorso di 3 anni (dal primo post delle agende che trovare qui) , sono arrivata finalmente ad un setup che mi permette di fare entrambe le cose, integrando nella mia agenda ad anelli il sistema tipico del Bullet Journal.

Che cos'è un bullet journal? Sinteticamente, è un sistema analogico ideato da Ryder Carroll (credit) per una organizzazione a breve e lungo termine, attraverso l'uso di liste e simboli.
Si basa infatti su un tipo di annotazione molto breve, costituita da parole chiave e frasi semplici, precedute da alcuni simboli ( le keys), che servono a distinguerle e classificarle in funzione della loro categoria e priorità.


Quale pagine usare? Le pagine che vi mostrerò sono quelle che ho progettato e messo in vendita su Etsy, ma non sono assolutamente necessarie. A me piace avere una pagina un po' più strutturata perchè in una completamente vuota mi sentirei persa e non saprei dove partire.
Ma se a voi vien più comodo, potete usare le pagine a quadretti o con i dots tipici del bullet journal: vi basterà semplicemente ritagliare delle pagine di un quaderno a quadretti ( ve li consiglio rispetto a quello a righe). Oppure, se preferite le pagine puntinate, allora potreste stamparvi i fogli, usando questo pattern gratuito che ho creato e che trovate qui: dots page
Vi consiglio di usare una carta da 100-120gr. Nella barra laterale vi ho linkato alcuni  strumenti utili che potrete facilemte comprare su amazon ;)

setup delle pagine del bullet journal all'interno di una agenda ad anelli

Le Keys-chiavi. La bellezza del bullet journal è quella che non esiste nulla di prefissato, siete voi a scegliere come costruirvelo in base alle vostre esigenze. Carrol ci suggerisce quelle adoperate nel suo sistema, ma nulla vieta di idearne delle vostre, ad esempio se avete la necessità di distinguere delle voci molto importanti ( che ricadono all'interno di una stessa categoria) con un simbolo apposito!
Ovviamente, come accade anche nello studio di un libro di testo, non ha senso evideziare tutto il testo, equivarrebbe a non aver selezionato nulla. Ecco perchè vi consiglio di non eccedere troppo con il numero di keys :)

La nuova versione di keys suggerite nel sito ufficiale. Le tasks, ovvero le cose da fare sono rappresentare da un punto, che può essere successivamente trasformato in:
 •  task
x  task completata
>  task posticipata
<  task pianificata
o  appuntamento
-   nota

Io sinceramente preferivo quelle vecchie, che adoperavano il quadrato, il cerchio, il triangolo e il puntino. Infatti le mie sono una loro rivisitazazione. Sarà forse una questione di abitudine, ma con le nuove continuerei a confondere le tasks con delle note....

keys e altri simboli che utilizzo nel mio bullet journal


L'indice _ Index. Le prime pagine all'interno della sezione "bullet journal" nella agenda, esattamente come nel sistema tradizionale, solo quelle dell'indice. E' davvero fondamentale, per l'efficacia dei un planner stesso, la possibilità di reperire le informazione di cui necessitiamo di volta in volta velocemente, senza dover leggere ogni singola pagina! Ecco perchè queste pagine dovrebbero essere non solo presenti, ma anche aggiornate in maniera simultanea :)

Indice dei colori _ Color index. Nelle istruzioni del bullet journal questa sezione non esiste. Io ne ho potuto provarne l'efficacia già nel mio primo bullet journal, iniziato circa due anni fa. Ma vediamo di cosa si tratta.

All'interno del nostro planner ci saranno sicuramente delle pagine non contigue che trattano uno stesso tema, o uno stesso progetto. Come fare a rintracciarle tutte in modo immediato senza dover scorrere tutto l'indice? Io trovo molto utile il sistema di colori ideato da DIYfish nel suo life mapping system.
Nella legenda ho inserito i mesi ed anche i temi più ricorrenti nella agenda, attribuendo ad essi non solo un colore, ma anche una posizione rispetto alla barra laterale. Quindi, ogni volta che scriverò qualcosa riguardo a quel particolare tema, che potrebbe essermi utile ricercare in un secondo momento, metterò nei quadretti vicino al bordo il colore stabilito. Così, se vorrò cercare tutte le pagine che riguardano quel particolare tema, mi basterà semplicemente sfogliare un po' lateralmente e trovare il colore corrispondente.
Ecco a cosa serve quella banda verticale che potete vedere su tutte le pagine del mio bullet planner :)

color index all'interno del mio bullet journal
color index all'interno del mio bullet journal


The Future Log. Questa sezione va utilizzata per ricordare qualunque cosa occorra essere programmata con mesi di anticipo, o cose che dovrebbero accadere in alcuni giorni futuri ( ad esempio un viaggio, un comppleanno, una festività, una scadenza ). Questa parte del mio bullet journal è ancora acerba in verità, per cui ve la mostrerò in seguito, quando sarò più convinta del suo setup finale ^-^

The Monthly Log. Non ho mai davvero usato tantissimo le pagine mensili, e purtroppo ho capito che è stato un errore, perchè spesso il mese passa via senza rendermene conto, e non ho portato a termine tutto ciò che mi ero prefissata in maniera molto sommaria e senza scriverlo da nessuna parte. Risistemare questo sistema di pianificazione mi ha dato la possibilità di rivedere meglio anche questa sessione delle agenda. Al momento mi sono organizzata così:

pagina mensile del mio bullet journal


1_ ho una pagina su cui ho segnato tutti i giorni del mese, e dove ho inserito le entrate e avvenimenti più o meno fissi, come i gran premi di formula 1, gli episodi di una serie televisiva, i giorni di versamento dei soldi, i compleanni e anniversari. Essendo lo spazio molto ristretto, come potete vedere meglio nella foto sotto, uso perlopiù simboli, stickers e timbrini. Ho altri spazi per poi specificare tutto meglio, come nella vista giornaliera o quella settimanale.

vista mensile all'interno del mio sistema bullet journal

2_ho una sorta di mezza pagina che si ispirata molto all'inserto di Heidi Swapp, quello delle liste mensili, dove da un lato aveva inserito l'elenco dei 31gg, e dove io ho invece inserito il tracciato delle abitudini, che ho scopiazzato un po' dal  bullet journal di Bohoberry e al suo "habits tracker"( in realtà non ho idea se poi lei a sua volta ha preso spunto da qualcun'altra, comunque io l'ho visto nel suo video ), mentre d'altro lato aveva inserito 3 riquadri:
  • thankful for...
  • that was awesome...
  • I probably should...
che ho invece sostituito con:
  • sono grata per...
  • è stato davvero grandioso quando...
    foto del mese...



Per la seconda parte, con le pagine settimanali e giornaliere, qui :)

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