domenica 30 ottobre 2011

A spasso con Checco _ Parigi

Se sei abbastanza fortunato di aver vissuto a Parigi come un giovane uomo, allora per il resto della tua vita ovunque andrai, sarà con te, a Parigi è un continuo banchettare.
Non potevamo che iniziare con questa celebre frase di Ernest Hemingway il nostro articolo che vi accompagnerà alla scoperta della Ville Lumiere

Parigi è una delle poche città che si adatta ad ogni tipo di personalità. Ogni volta che ci si ritorna la si può vedere sempre sotto una nuova luce, la si può vivere in un modo diverso e ricavarne diverse esperienze. Esistono diverse Parigi, dipende da chi le osserva. C'è una Parigi romantica, una artistica, una per il divertimento, una dinamica, una per i più riflessivi e una per i gourmet.

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Come  prima cosa bisogna arrivarci. Esistono tre aereoporti. Quello principale è l'areoporto Charles De Gaulle, poi c'è quello di Orly e infine Beauvais, che è l'areoporto servito dalla Ryanair, e con soli 30€ si può acquistare un biglietto andata e ritorno dall'areoporto di Parigi e viceversa. Attenzione!! Una volta giunti a Porte Maillot (dove vi lascerà l'autobus), controllare l'orario della partenza dell'autobus che vi riporterà a Beauvais.

 
Una volta scesi a Porte Maillot avrete subito un assaggio dell'atmosfera parigina. Come primo passo è consigliabile raggiungere la metropolitana che dista 2 minuti e di munirsi di una "Paris Visite". Andate ad uno sportello con l'operatore, vi aiuterà a scegliere l'abbonamento più adatto a voi. Esibendo questa carta in alcuni musei avrete diritto a sconti. Badate bene che i ragazzi fino a  25 anni residenti in UE vantano l'ingresso gratuito nei principali musei della città (controllare sempre on-line).
Per i più grandi c'è la possibilità di fare la "Paris Museum Pass" (è consigliabile farla nei musei dove c'è meno fila, come ad esempio il Pantheon).Questo pass vi darà diritto all'ingresso in tantissimi musei ed oltretutto saltando la fila!
A Parigi di musei ce ne sono  per tutti i gusti. I must da vedere li trovate scritti su tutte le guide del mondo. Io ve ne indicherò alcuni che spesso vengono sottovalutati ma per i quali invece vale la pena fare il viaggio. L'Orangerie, ad esempio, è a pochi passi dal Louvre e il Marmottan Museum Monet, per gli amanti dell'impressionismo.
La zona di quest'ultimo non fa parte degli itinerari turistici, ma trovandosi di passaggio per raggiungere il museo potrete constatare che è una piacevole zona con un bel parchetto per fare rilassanti passeggiate. (Fermata Metro: Muette).


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Altro posto che vale la pena visitare è il cimitero del Père-Lachaise. Ha una atmosfera gotica, con tombe antiche e inoltre ospita le salme di grandi personaggi vissuti a Parigi (Modigliani, Jim Morrison, Proust, Balzac, Molière, Edith Piaf, Chopin...e tanti altri), ma la cosa più bella è passeggiare e ammirare le splendide cappelle antiche, alcune anche abbandonate; vi sembrerà di essere proiettati su un set di Tim Burton.


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Parigi è tutta bella, ma per poter respirare l'aria della Ville Lumière dei primi del '900, quando era il centro del mondo artistico e culturale, la Parigi degli eccessi ma anche dei poeti e artisti maledetti, basta perdervi di sera tra le vie che da Place Vendome portano al Louvre, oppure ammirare la riva gauchè vicino Notre Dame. Dalla riva della Senna o a bordo di un Bateaux-Mouches, potrete ammirarne gli splendidi palazzi messi in fila con i tetti a mansarda. O ancora, sul Pont Neuf, all'esterno dell'Ile de la Citè c'è una affascinante piazzetta, il cui ingresso è tra due palazzi uguali ( non potete sbagliare!) .


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O ancora non potete non visitare il quartiere  latino, magari partendo dai Jardin du Luxembourg per raggiungere la chiesa di Saint Sulpice e poi giungere a Notre Dame. E' una lunga passeggiata, ma respirerete l'aria della Parigi che ha ispirato i maggiori capolavori dell'arte del '900.  Così come Montmartre. Evitate il classico giro turistico. Scendete a Pigalle e muovetevi in direzione del cimitero di Montmartre; vedrete il Moulin Rouge e lo squallore di Pigalle, ma poi all'altezza del cimitero, girando a destra comincerete l''affascinate salita verso la butte del Sacro Cuore. Arriverete al celeberrimo Moulin de la Galette, svoltate a sinistra e scendete per le viuzze meno commerciali, che si affacciano sull'altra sponda di Parigi e se potete, andateci al tramonto, così potrete ammirare questo affascinante lato della città sia di giorno che di sera. Vi dimenticherete di tutto e passerete momenti indimenticabili, tanto da farvi venire voglia di trasferirvi in quella zona (NON PRENDETE DECISIONI AFFRETTATE PERO' !!).
Se è possibile, la vista dell'altra sponda di Parigi dalle viuzze di Montmartre supera la visita di Parigi dal Sacro Cuore, che è comunque splendida, soprattutto di sera e con il cielo nuvoloso che riflette le luci rosse della città. Vale la pena visitare la basilica di sera, ne protrete gustare l'atmosfera di raccoglimento.


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Non poteva mancare un breve accenno sulla dama di ferro: la Torre Eiffel. Un solo consiglio, i primi due piani fateli a piedi; la fila è poca, costa di meno e non è molto faticoso, ci vogliono appena 5 minuti per giungere a destinazione.

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Per quanto riguarda il cibo, Parigi non vi farà mancare nulla. Per un ottimo pranzo nel quartiere latino vi consiglio il PAUL in Rue de Buci: è una catena parigina che troverete ovunque in città. Anche le baguette da asporto sono gustose. Sedersi in un localino è preferibile farlo di sera, anche se i prezzi sono leggermente maggiori, però a fine giornata potrete rilassarvi davanti ad un buon Bourdeaux e una calda zuppa di cipolle.
Andate alla ricerca di locali caratteristici e preferite viuzze anonime, come a Mountmartre, non fermatevi nella piazza degli artisti, ma muovetevi nelle vie limitrofe, così come nel quartiere latino, spostatevi sull'Ile Saint Louise che offre splandidi scorci della cattedrale. evitate di prendere molte portate, a meno che non vogliate non badare a spese. il mio consiglio è quello di prendere o un primo piatto o un secondo e il dolce, il tutto accompagnato da un bicchiere di vino. Spenderete di meno e grazie all'atmosfera vi alzerete rilassati e soddisfatti come se aveste mangiato tre portate.
Da non perdere le crepès tra il centro Pompidou e la fontana Stravinsky. Assaporatele seduti davanti al museo mentre gli artisti di strada vi intratterranno con piacevoli spettacolini.


Ricordatevi che Parigi è magica non solo per i monumenti, ma anche per le strade che li circondano. Strade piene di storia. Quindi l'importante è il percorso che vi porta a destinazione, non il monumento in sè. Lasciatevi catturare dalla magia e perdetevi tra le vie, fate sempre la strada più lunga, scoprirete nuovi scorci mozzafiato.
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Grazie alle varie guide in commercio potrete documentarvi sui must da vedere a Parigi, con questo articolo spero di avervi dato un'immagine insolita di questa città dai mille volti; ora sta a voi scoprire la Parigi che fa per voi.
Un ultimo consiglio: se siete muniti di carta di credito, a solo 1E potrete fittare una bicicletta VELIB che troverete in ogni angolo della città. E' il modo più veloce per visitare Parigi e le sue vie.
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Testi consigliati prima di partire:
I segreti di Parigi _ Corrado Augias
Modigliani _ Corrado Augias







Francesco S.

2 commenti:

  1. wow che post!!! 30 e lode signorina è bellissimo, mi è sembrato di esser per un attimo ritornata a Parigi!!! Con piacere noto che la mia presenza sulla blogsfera ti ha dato uno stimolo in più o mi sbaglio?!? Se è così sono davvero troppo felice, a saperlo l'avrei aperto prima!!!
    http://www.cheapandglamour.com/

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  2. grazieee!Ma i complimenti li rigiro tutti a Checco: è lui l'autore di questa rubrica. Era un progetto che già da tempo avevamo in cantiere, aspettavamo solo l'occasione di un viaggio per avviarlo ^-^

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